Consulenza REACH
ITER TECH Srl propone numerosi servizi alle imprese per l’implementazione e la verifica della conformità alle disposizioni del regolamento REACH.
La competenza di ITER TECH Srl, avvalorata dalla specifica e consolidata esperienza di tecnici qualificati nel settore delle sostanze chimiche, è il riferimento per le imprese coinvolte nella Gestione delle sostanze chimiche e che intendono la consulenza come valore aggiunto al proprio Core Business.
ITER TECH Srl propone numerosi servizi di consulenza ed assistenza alle imprese per l’implementazione e la verifica della conformità alle disposizioni del regolamento REACH, tra i quali:
Le Autorità competenti per i controlli e la vigilanza dello stato di implementazione del regolamento REACH hanno avviato su tutto il territorio nazionale le attività ispettive richieste a livello europeo dall’ECHA (Agenzia europea delle sostanze chimiche).
ITER TECH Srl, pensando alle diverse esigenze aziendali, propone specifici AUDIT alla imprese che vogliono verificare lo stato di implementazione del regolamento REACH, il rispetto delle procedure di autorizzazione e restrizione, nonché il controllo di eventuali SVHC presenti.
I nostri AUDIT sono:
AUDIT REACH fabbricanti e importatori
AUDIT REACH utilizzatori a valle
AUDIT SDS
AUDIT FABBRICANTI e IMPORTATORI
Obiettivo dell’audit: supportare l’azienda nel processo di conseguimento della piena conformità alle disposizioni del regolamento REACH.
Durata: 6 ore (4 ore di verifica documentale + 2 ore di formazione)
Modalità di svolgimento: il piano di audit prevede una riunione iniziale con i nostri esperti per la definizione degli obiettivi da raggiungere e la messa a punto del programma di verifica del livello di implementazione del regolamento REACH in relazione alle attività svolte dall’azienda nella sua qualità di fabbricante/importatore di sostanze chimiche.
Funzioni aziendali coinvolte: responsabili della gestione sostanze, responsabili acquisti, responsabili della redazione di SDS, responsabili HSE, responsabili REACH/CLP.
Aspetti oggetto di verifica:
- quantitativi fabbricati ed importati;
- eventuale obbligo di pre-registrazione e registrazione con relative scadenze;
- eventuale obbligo di notifica per le sostanze contenute in articoli;
- correttezza della pre-registrazione (uso e quantitativi);
- presenza delle sostanze in “candidate list” ed eventuale richiesta di autorizzazione;
- restrizione degli usi delle sostanze e corretto impiego.
Documentazione finale rilasciata: relazione di audit contenente le eventuali azioni correttive da mettere in atto, documentazione utilizzabile in caso di visita ispettiva.
Programma di formazione: l’attività verterà sulle principali disposizioni previste dal REACH in relazione al ruolo svolto dall’azienda all’interno della catena di approvvigionamento dei “chemicals”, sulle modalità di controllo da parte degli organi preposti e sul regime sanzionatorio.
AUDIT UTILIZZATORI A VALLE
Obiettivo dell’audit: supportare l’azienda nel processo di conseguimento della piena conformità alle disposizioni del regolamento REACH.
Durata: 4 ore (3 ore di verifica documentale + 1 ora di formazione)
Modalità di svolgimento: il piano di audit prevede una riunione iniziale con i nostri esperti per la definizione degli obiettivi da raggiungere e la messa a punto del programma di verifica del livello di implementazione del regolamento REACH in relazione alle attività svolte dall’azienda nella sua qualità di utilizzatore a valle di sostanze chimiche.
Funzioni aziendali coinvolte: responsabili della gestione sostanze, responsabili acquisti, responsabili della redazione di SDS, responsabili HSE, responsabili REACH/CLP.
Aspetti oggetto di verifica:
- check list delle sostanze utilizzate;
- avvenuta pre-registrazione o registrazione;
- eventuali autorizzazioni o restrizioni per l’uso della sostanza;
- comunicazione a monte della catena degli usi identificati;
- conformità con lo scenario di esposizione;
- necessità di redigere un CSR (uso non identificato, >10 ton/a);
- predisposizione di documentazione interna ad uso dei lavoratori;
- valutazione delle informazioni disponibili per una corretta gestione dei rischi connessi alle sostanze per cui non è prevista una SDS.
Documentazione finale rilasciata: relazione di audit contenente le eventuali azioni correttive da mettere in atto, documentazione utilizzabile in caso di visita ispettiva.
Programma di formazione: l’attività verterà sulle principali disposizioni previste dal REACH in relazione al ruolo svolto dall’azienda all’interno della catena di approvvigionamento dei “chemicals”, sulle modalità di controllo da parte degli organi preposti e sul regime sanzionatorio.
AUDIT SDS
Obiettivo dell’audit: supportare l’azienda nel processo di conseguimento della piena conformità alle disposizioni del Regolamento n. 453/2010.
Durata: 4 ore (3 ore di verifica documentale + 1 ora di formazione)
Modalità di svolgimento: il piano di audit prevede una riunione iniziale con i nostri esperti per la definizione degli obiettivi da raggiungere e la messa a punto del programma di verifica del livello di implementazione del Regolamento n. 453/2010 sulle modalità di redazione delle Schede Dati di Sicurezza (SDS).
Funzioni aziendali coinvolte: Responsabili della gestione sostanze, responsabili acquisti, responsabili per la redazione di SDS, responsabili HSE, responsabili REACH/CLP.
Aspetti oggetto di verifica:
- check list delle sostanze/miscele per cui è prevista la SDS;
- check list delle sostanze/miscele per cui non è prevista la SDS;
- conformità delle SDS alle prescrizioni dettate dal Regolamento n. 453/2010 (16 punti, lingua di redazione della SDS, inversione dei punti 2 e 3, e-mail della persona competente, ecc.);
- identificatori della sostanza (art. 18 reg. CLP);
- presenza del numero di registrazione;
- classificazione ed etichettatura secondo i nuovi criteri CLP;
- informazioni sufficienti alla gestione dei rischi per le sostanze per cui non è richiesta una SDS;
- scenari di esposizione allegati alla SDS, qualora previsti.
Documentazione finale rilasciata: relazione di audit contenente le eventuali azioni correttive da mettere in atto, documentazione utilizzabile in caso di visita ispettiva.
Programma di formazione: tale attività riguarderà le principali novità introdotte dal regolamento che modifica l’Allegato II del REACH recante la modalità di redazione delle SDS, la procedura di controllo da parte degli organi preposti ed il regime sanzionatorio..
Il servizio di registrazione delle sostanze chimiche prevede:
1. Identificazione delle sostanze soggette a registrazione (sostanze pre-registrate, non preregistrate, intermedi, sostanze in articoli, ecc.)
2. Procedura di inquiry o pre-registrazione tardiva a seconda della specifica situazione
3. Partecipazione e gestione dei relativi SIEF
4. Preparazione del fascicolo di registrazione e trasmissione all’ECHA
ITER TECH Srl è in grado si assistere il cliente anche nella notifica delle sostanze:
- Notifiche di PPORD
- Registrazione degli intermedi isolati (registrazione semplificata)
- Registrazione monomeri (registrazione semplificata)
Le imprese appartenenti a Paesi non comunitari, per continuare ad immettere le sostanze chimiche sul mercato europeo, hanno due possibilità:
1. Fornire dati sperimentali ed informazioni riguardo le sostanze a ciascun importatore europeo soggetto a registrazione;
2. Partecipare in prima persona al regolamento REACH, nominando, come proprio Rappresentante Esclusivo OR – Only Representative), una persona fisica o giuridica stabilita nel territorio comunitario affinché registri le sostanze importate in EU: in questo modo tutti gli altri importatori risultano esentati dall’obbligo di registrazione ed assumono il ruolo di utilizzatori a valle.
La scelta del rappresentante esclusivo è disciplinata dal Titolo I, articolo 8 del regolamento REACH.
I servizi di consulenza proposti da ITER TECH Srl includono:
- La possibilità di nominare come rappresentante esclusivo la nostra azienda;
- Assistenza completa alle imprese europee nominate per tutte le attività concernenti il regolamento REACH.
I nostri servizi vanno dalla pre-registrazione e registrazione delle sostanze, alla gestione delle informazioni lungo la catena d’approvvigionamento, comprendendo anche la redazione delle SDS.
ITER TECH Srl partecipa, per conto dell’azienda interessata, alle discussioni in seno al SIEF per quanto riguarda:
- la condivisione dei costi;
- le proposte di sperimentazione;
- la classificazione e l’etichettatura;
- eventuali richieste dall’ECHA;
e, inoltre, gestisce ed instaura rapporti con i Dichiaranti Capofila e d i Consorzi.
ITER TECH Srl assiste fabbricanti, importatori o utilizzatori a valle di una sostanza che rientra nell'elenco delle sostanze per le quali è richiesta un’autorizzazione in tutte le fasi del processo, preparando e trasmettendo la relativa richiesta.
ITER TECH Srl supporta le imprese per il rispetto di questo obbligo attraverso un apposito servizio dedicato, redigendo:
- SDS conformi all’Allegato II del regolamento REACH così come modificato dal regolamento (UE) n. 453/2010;
- Schede informative per i clienti con i numeri di registrazione, eventuali autorizzazioni e restrizioni;
- Moduli di richiesta per i fornitori.
ITER TECH Srl offre, inoltre, supporto tecnico per la valutazione della conformità degli scenari di esposizione allegati alle SDS e per l’effettuazione del processo di “scaling”, qualora necessario.
La varietà di competenze nei diversi settori dei consulenti di ITER TECH Srl permette di offrire un servizio affidabile e completo per la revisione e la redazione di SDS conformi all’Allegato II del regolamento REACH, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 2015/830 per sostanze e miscele e di SDS estese (contenenti gli scenari di esposizione).
ITER TECH Srl offre, inoltre, supporto tecnico per la valutazione della conformità degli scenari di esposizione allegati alle SDS e per l’effettuazione del processo di “scaling”, qualora previsto.
Lo scenario di esposizione della SDS estesa, infatti, serve a guidare gli utilizzatori nell’uso della sostanza in modo che il rischio sia controllato e rappresenta la base per una stima quantitativa dell’esposizione e lo strumento attraverso cui si realizza una parte importante della comunicazione nella catena di approvvigionamento tra produttore/importatore e utilizzatori a valle.
Ogni produttore o importatore di articoli deve presentare una notifica all'Agenzia, se una sostanza SVHC è inserita in Candidate list e se sono soddisfatte le due seguenti condizioni:
a) la sostanza è contenuta in tali articoli in quantitativi complessivamente superiori ad 1 tonnellata all'anno per produttore o importatore;
b) la sostanza è contenuta in tali articoli in concentrazione superiore allo 0,1 % in peso/peso.
Il servizio proposto da ITER TECH Srl permette un controllo costante e continuo degli aggiornamenti della Candidate list ed il riconoscimento delle eventuali sostanze da notificare, nonché la trasmissione della notifica all’ECHA (Agenzia europea delle sostanze chimiche).
Tale notifica avviene attraverso un portale ECHA dedicato denominato SCIP; le notifiche andranno a costituire un database contenente le informazioni sulle sostanze altamente preoccupanti (SVHC) contenute in articoli in quanto tali o in oggetti complessi istituito ai sensi della direttiva quadro sui rifiuti.
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È previsto anche l’aggiornamento normativo periodico attraverso specifiche informative redatte dal team di consulenti di Iter Tech Srl (che collabora attivamente alla redazione delle news, degli articoli tecnici e dei white paper di Orange Project).