Quale è la corretta classificazione delle fibre artificiali vetrose (FAV) anche come rifiuto?
Le fibre artificiali vetrose (FAV) sono classificabili come H350 o H351 o non pericolose secondo i criteri riportati nel regolamento CLP (composizione in ossidi e diametro medio delle fibre).
Ai sensi del Regolamento n. 1357/2014, dal 1° giugno 2015 per la classificazione dei rifiuti pericolosi si devono applicare i criteri previsti dal CLP, pertanto le FAV sono classificabili pericolose (H350 o H351) o non pericolose in base a tali criteri e note del CLP (note Q e R). Qualora le FAV siano classificate cancerogene, al rifiuto si deve attribuire la caratteristica di pericolo HP7.
In merito alla classificazione delle FAV come irritanti, il CLP non la prevede poiché la vecchia classificazione come irritanti per la pelle si basava su effetti di tipo meccanico non più previsti dal CLP (modifica della classificazione delle rubriche a classificazione armonizzata introdotta con il Regolamento n. 790/2009, primo ATP al CLP).