Sulla Gazzetta n. 68 del 21 marzo è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 23 gennaio 2023 "Recepimento della direttiva 2022/2407/UE" relativa al trasporto interno di merci pericolose. Tale direttiva, modificando gli allegati della direttiva 2008/68/CE, aggiorna le versioni degli accordi internazionali ADR, RID e ADN, lasciando tempo agli Stati membri fino al 30 giugno 2023 per mettere in vigore le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi.

In particolare, il decreto appena licenziato dal Ministero dei trasporti sostituisce le lettere a), b) e c) dell'articolo 3, comma 2, del D.Lgs 27 gennaio 2010, n. 35.

Il 9 marzo 2023 è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute il “Piano Nazionale delle Attività di Controllo sui Prodotti Chimici Anno 2023” per l’implementazione dei regolamenti REACH e CLP. Facendo riferimento alle metodologie proposte nei progetti REF (10 e 11) nonché ai progetti pilota adottati dal Forum dell’ECHA, i controlli saranno effettuati principalmente per prodotti importati sfruttando la cooperazione con gli uffici doganali e per prodotti venduti on-line.

Le verifiche verranno effettuate in relazione ai diversi obblighi dei regolamenti come registrazione, autorizzazione e restrizione, notifica delle sostanze contenute in articoli, notifica articolo 40 e 45 del regolamento CLP, obblighi di pubblicità (articolo 48 del regolamento CLP), obblighi di imballaggio di sostanze o miscele pericolose fornite al pubblico tali da indurre i consumatori in errore (articolo 35.2 del regolamento CLP) nonché sulle schede dati di sicurezza, classificazione, etichettatura e imballaggio.
Laddove la sostanza, miscela o articolo oggetto del controllo rientrino, oltre che nel campo di applicazione dei regolamenti REACH e CLP, anche nel campo di applicazione di altra connessa normativa (Direttiva giocattoli, Direttiva RoHS e regolamento POPs) il controllo consisterà anche nel favorire la comunicazione con le rispettive autorità di riferimento.

Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2023 (salute.gov.it)

Sul sito ECHA, nella sezione “Notizie”, sono stati resi noti i risultati di un progetto pilota promosso dall’ECHA stessa dal quale risulta che il 26% delle sostanze recuperate dai rifiuti viola le disposizioni del REACH.

Gli ispettori hanno controllato 46 casi per determinare se le sostanze recuperate dai rifiuti fossero conformi alle condizioni per l'esenzione dalla registrazione REACH ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 7, lettera d), ovvero la coincidenza tra l’identità delle sostanze risultanti dal processo di recupero e quelle già registrate, nonché la disponibilità presso lo stabilimento che ha effettuato il recupero delle informazioni sull’uso sicuro delle sostanze stesse.

Inoltre, circa il 37% dei casi valutati mostrava gravi carenze in materia di prescrizioni relative alla classificazione, etichettatura ed imballaggio del CLP.

Si sottolinea che il progetto è stato incentrato sulle sostanze/miscele escludendo del tutto gli articoli come definiti dal REACH e che l’Italia non ha partecipato.

Maggiori info al seguente link da cui si può scaricare il report completo sul progetto pilota.

Il gruppo di lavoro per il trasporto di merci pericolose (WP.15), nel documento ECE/TRANS/WP.15/AC.1/166, ha accettato la proposta di modifica da parte del Regno Unito relativa al paragrafo 1.8.3.2. b) che entrerà in vigore con l’edizione 2025 dell’ADR.

L’esenzione dalla nomina del consulente da parte di speditori “occasionali” sarà comunque subordinata all’emanazione da parte delle Autorità competenti nazionali di disposizioni di legge in tal senso.

Si riporta di seguito il testo del paragrafo 1.8.3.2 come modificato.

Le autorità competenti delle Parti contraenti possono prevedere che le presenti disposizioni non si
applichino alle imprese:
a) Riservato
b) le cui attività riguardano quantitativi, per ogni unità di trasporto, non superiori ai limiti definiti a 1.1.3.6 e 1.7.1.4 come pure ai capitoli 3.3, 3.4 o 3.5; ovvero
c) che non eseguono, a titolo di attività principale o accessoria, spedizioni, trasporti di merci pericolose o operazioni di imballaggio, di riempimento, di carico o di scarico connesse a tali trasporti, ma che eseguono occasionalmente spedizioni, trasporti nazionali di merci pericolose, o operazioni di imballaggio, di riempimento, di carico o di scarico connesse a tali trasporti che presentano un grado di pericolosità o un rischio di inquinamento minimi.

Segnaliamo che sta partendo la fase operativa del nuovo progetto REACH Enforcement (REF-9) proposto dal Forum di ECHA. Il progetto si focalizzerà sulle sostanze soggette ad autorizzazioni e relative conformità. ECHA ha deciso di estendere il controllo su tutte le sostanze presenti in Allegato XIV.

Read More: Al via il nuovo progetto REACH Enforcement (REF-9)